Vieni a scoprire Cassino!

La città di Cassino è ubicata nel settore meridionale della valle del Liri, una vasta area interna del Lazio meridionale al confine con la Campania, inserita tra l’Appennino abruzzese-molisano e la costa tirrenica.
La pianura, movimentata dai rilievi isolati di monte Trocchio e monte Porchio, è delimitata da due fasce montuose parallele: il massiccio della Meta e delle Mainarde a corona della parte settentrionale e il gruppo degli Aurunci nel limite meridionale; a sud-est è chiusa dallo sbarramento montuoso di Rocca d’Evandro e si allarga verso nord nel canale idrografico inciso dal fiume Rapido, che separa il gruppo montuoso dell’Aquilone (m 1270) dal massiccio di monte Cairo (m 1669), del quale Montecassino (m 519) costituisce l’estrema propaggine sud-orientale.
L’area è particolarmente ricca di acque: a nord-est scorre il fiume Rapido (l’antico Scatebra), che scende dal versante occidentale delle Mainarde per confluire nel Gari presso S. Angelo in Theodice; a nord-ovest è invece il Liri, che provenendo dalla Valle Roveto si unisce al Sacco (antico Trerus) nel territorio di S. Giovanni Incarico, dove forma un ameno laghetto, per poi ricevere le acque del Melfa e del Gari e, divenuto infine Garigliano, sfocia nel mar Tirreno all’altezza di Minturno.

Cassino e la sua storia
Cassino sorge alle pendici del massiccio del monte Cairo, in un punto strategico della valle del Liri, che fin dalla preistoria si trovò al crocevia di importanti rotte commerciali e della transumanza. Tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C. l’area entrò nella sfera d’influenza dei Volsci, che miravano alla conquista delle fertili pianure pontine.

Montecassino e San Benedetto
Sull’acropoli dell’antica Casinum sorse il più celebre monastero della cristianità, fondato da Benedetto da Norcia nell’anno 529. Qui il santo patriarca dettò la Sancta Regula, che aggiungeva lo studio e il lavoro manuale alla preghiera, creando le basi per tutto il monachesimo occidentale.

L’archeologia
Cassino conserva ancora oggi monumenti e luoghi di interesse archeologico, fortunatamente scampati alla ferocia dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Il comprensorio archeologico dell’antica Casinum si estende lungo la strada che conduce all’abbazia di Montecassino ed ospita anche il Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni”…

La Battaglia di Montecassino e i luoghi della memoria
La Seconda guerra mondiale riservò alla città di Cassino e alla sua abbazia un triste ruolo di protagonisti. Dopo lo sbarco alleato i Tedeschi arretrarono lungo la penisola italiana per arroccarsi tra i monti che vanno dal Tirreno all’Adriatico, creando una linea di sbarramento che aveva come caposaldo i rilievi intorno a Cassino: la Linea Gustav. Le truppe alleate furono bloccate lungo il Rapido-Gari dal dicembre 1943 al maggio 1944.

La Memoria di pietra
La città scomparsa aveva edifici medievali di grande pregio dei quali non resta traccia. Si è voluto quindi riproporne segnali ben visibili negli stessi luoghi della loro antica ubicazione: si tratta di grandi massi di pietra calcarea grezza, su ognuno dei quali è stata apposta una lapide, che reca inciso un breve testo con la storia e la sagoma stilizzata dell’edificio o la narrazione dell’evento.

Musei
L’offerta museale della città di Cassino conta su 3 importanti realtà: il Carettoni, museo archeologico nazionale, l’Historiale dedicato alla Battaglia di Montecassino, e il Camusac, di arte moderna. Ognuno ben rappresenta la caratura artistica della città a livello nazionale ed internazionale.

Tradizioni & Eventi
Ogni anno a Cassino vengono organizzati eventi e attività a cui partecipano migliaia di persone: divertimento, sport, enogastronomia, storia, tradizioni che si ripetono e rivivono ogni anno, in ogni stagione, per tutti i gusti. Famiglie, giovani, sportivi, amanti della natura o della buona tavola.

Passeggiate nei Dintorni
Cassino è circondata di territori meravigliosi, sentieri naturalistici che partono o attraversano la città per arrivare nei comuni limitrofi, alla scoperta di luoghi affascinanti, dove la storia è stata protagonista, oppure dove la natura crea incredibili effetti con acque scroscianti o calmi ruscelli.