L’archeologia

Cassino conserva ancora oggi monumenti e luoghi di interesse archeologico, fortunatamente scampati alla ferocia dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Il comprensorio archeologico dell’antica Casinum si estende lungo la strada che conduce all’abbazia di Montecassino ed ospita anche il Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni”, nel quale sono esposti i reperti più significativi del territorio, dalla preistoria fino all’epoca romana.

Mausoleo c.d. di Ummidia Quadratilla
L’imponente edificio funerario costruito nel I sec. d.C. all’interno dell’area urbana in contrasto con le leggi sacre che vietavano di seppellire nelle aree abitate, presentava in origine due livelli. Quello superiore, di cui non resta traccia, era il podio, direttamente affacciato sulla via Latina nova

Anfiteatro romano
L’anfiteatro di Casinum fu costruito nella seconda metà del I sec. d.C. all’esterno delle mura urbane, sfruttando e regolarizzando in parte il pendio naturale. L’edificio, destinato alla caccia alle fiere e agli spettacoli dei gladiatori, ha una pianta ellittica e dimensioni piuttosto limitate (85×69 m).

Ninfeo Ponari
La struttura nota come ninfeo “Ponari”, dal nome della famiglia proprietaria dell’area, è costituita da due vani contigui: un ambiente a pianta rettangolare, con volta a botte in opera cementizia e nicchie rettangolari lungo le pareti e un piccolo atrio antistante, privo di copertura, con una vasca poco profonda al centro (impluvium).